La scorsa settimana abbiamo dato il via a BuzzTalks con l’intento di offrire spunti di riflessione attraverso interviste a manager, influencer ed esperti. Il format prevede un appuntamento in live streaming ogni mercoledì e venerdì alle 11 sulle pagine Facebook e YouTube di Buzzoole.
L’ospite della prima puntata, Italiani e Brand al tempo del Coronavirus, è stato Andrea Fagnoni, Chief Client Officer di IPSOS, che ci ha mostrato i risultati di un’indagine sulle preoccupazioni degli italiani e sul ruolo dei brand.
Le preoccupazioni degli italiani sul Covid-19
La principale preoccupazione degli italiani in merito al coronavirus è la possibilità di contrarre personalmente o da parte di un familiare il contagio (74%), mentre è percepita più bassa (20%) la paura di perdita di reddito o posto di lavoro che però è in aumento di 4 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 19 marzo.
Secondo gli intervistati i settori che saranno più colpiti dalla crisi sono il turismo degli stranieri in Italia (86%), il settore alberghiero (78%), bar e ristoranti (73%), cultura e spettacolo (70%), il commercio al dettaglio (53%).
![percezioni degli italiani sul covid-19](https://blog.buzzoole.com/wp-content/uploads/2020/04/Diapositiva2-1024x576.png)
La Corporate Social Responsibility da sola non basta più
L’oggetto di discussione della seconda parte dell’intervista è stato il ruolo dei brand in questo contesto di crisi e non solo. Andrea Fagnoni ci ha mostrato, in anteprima alcuni dati del nuovo Osservatorio Civic Brand.
Per il 64% degli italiani le marche, con le loro azioni, possono migliorare la società e la vita delle persone. In questi giorni assistiamo a diversi esempi di questo tipo, come l’aiuto ad ospedali e protezione civile.
Nell’era in cui la responsabilità sociale d’impresa è un elemento cardine della comunicazione aziendale, i consumatori non sono più passivi alla ricezione dei messaggi ma vogliono delle risposte concrete da parte dei brand. A pensarla così sono il 74% dei rispondenti. Inoltre il 73% del campione pensa che le aziende per avere un ruolo attivo nella società devono prima occuparsi della qualità di vita dei propri dipendenti.
![La Corporate Social Responsibility da sola non basta più servono azioni concrete da parte dei brand](https://blog.buzzoole.com/wp-content/uploads/2020/04/Diapositiva7-1024x576.png)
Qui il video della puntata per approfondire tutti gli spunti di riflessione emersi.
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