Si è appena conclusa la Milano Fashion Week 2019, un evento che ci ha regalato tante nuove ispirazioni e curiosità. Il topic di maggiore interesse è stato senz’altro il ritorno del Jungle Dress di Versace indossato da Jennifer Lopez che, 19 anni fa, contribuì alla nascita di Google Immagini.
L’Osservatorio Buzzoole sull’Influencer Marketing non poteva lasciarsi sfuggire il punto di vista dei Creator sulle giornate della moda milanese. La ricerca è stata realizzata grazie al nostro nuovo tool Buzzoole Discovery, che ha permesso di analizzare milioni di contenuti partendo dagli hashtag ufficiali dell’evento: #milanofashionweek, #mfw, #mfw19, #fw19, #fw.
Il racconto delle Fashion Influencer
Oltre agli stilisti e alle grandi maison, a farla da protagonista sono stati gli Influencer del settore, che hanno affollato le strade milanesi e i feed Instagram con le loro audaci nuove proposte. Se da un lato hanno prediletto le IG Story per poter raccontare in primissima persona e in real time i numerosi eventi, il feed è stato usato per immortalare i diversi outfit scelti per l’occasione. Tra le Influencer con maggior numero di interazioni spiccano Elisa Maino (d’altronde presente anche nella nostra classifica delle Fashion Star), Giulia Salemi e Giorgia Lucini.
Simone Guidarelli e la sua Bentley
In eventi come questi, dove si concentrano le più stravaganti personalità e produzioni sui social, non è facile emergere, ma c’è qualcuno che quest’anno è riuscito a farsi notare per la propria creatività. Tra i post più interessanti troviamo, infatti, quelli sull’innovativo design della Bentley di Simone Guidarelli, fashion designer milanese. Per l’occasione Simone ha rivestito la vettura della nota casa automobilistica della stessa fantasia del suo outfit “albero della vita”. Questa trovata ha catturato l’attenzione di diverse testate giornalistiche e degli appassionati del settore Fashion e Automotive.
Entra in scena l’Influencer mascherato
Quale miglior trampolino di lancio se non la Fashion week di Milano per proporre le proprie nuove e singolari idee? È quello che ha fatto Trussardi con il progetto “Archieve+Now2” che ha coinvolto diversi Influencer tra cui i Checking Invoices, duo formato da una stylist e un videomaker, famoso per i contenuti in cui il volto dell’Influencer non viene mai mostrato perché coperto integralmente. ll lancio della nuova linea di abbigliamento è stato inoltre accompagnato da una performance ironica accompagnata dalla voce di Maria Callas.
L’abito scultura
Tra le proposte d’abbigliamento più stravaganti ci è saltata all’occhio quella della boutique Bortolotta e Martorano in collaborazione con Anna Penello. La Creator infatti ha indossato un abito scultura, particolare per le sue linee ondulate e una voluminosità portata agli estremi. Per mostrarlo al mondo dei social ha scelto un carousel di foto e video che ha generato 10.000 interazioni.
Tra abiti scultura, influencer mascherati e automobili personalizzate, la Fashion Week si è confermata il regno degli Influencer, che ormai non hanno più un ruolo di semplici spettatori bensì di protagonisti, al pari di modelle e giornalisti.
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