Il 39% degli italiani che convive con un animale domestico utilizza i social media. L’irresistibile desiderio di condividere, o anche solo guardare, immagini e video che riguardano gli amici a quattro zampe ha favorito l’ingresso dei cosiddetti Pet creator nel mondo dell’Influencer Marketing.
Il nostro Osservatorio, ha puntato i riflettori sullo scenario italiano del settore Pet analizzandolo dal punto di vista degli influencer e ponendo attenzione sulle categorie di creator più interessanti, i diversi tipi di contenuti realizzati e le tipologie di campagne di tendenza realizzate dai brand in questo ambito (dati: Buzzoole Discovery).
Lo scenario italiano del settore Pet sui social
Nel 2020 in Italia sono stati rinvenuti oltre 244.000 contenuti che parlano di animali domestici. Uno degli aspetti più interessanti è che solo lo 0,6% dei post è stato sponsorizzato. Questo comprova che, a differenza di settori come la moda e la bellezza, nonostante il tema sia molto seguito sono ancora poche le aziende del Pet che sfruttano l’Influencer Marketing per le proprie attività di comunicazione.
Instagram ha assorbito il 75.5% dei post, seguito da Facebook, TikTok, Twitter e YouTube.
Tipologie di influencer nel settore pet
Suddividendo per fasce di follower i pet influencer italiani è emerso che il 77% del mercato è presidiato da Novice e Micro creator (profili dai 10.000 ai 30.000 follower), mentre le Social Star (con più di 200K follower) rappresentano solo il 2,19% del totale.
Oltre ad appassionati di animali tra i pet creator troviamo abili intrattenitori ma anche esperti che si fanno portavoce di un’etica animalista, sostenitori delle associazioni per la salvaguardia degli animali e prodotti cruelty free.
Negli ultimi anni si sta diffondendo la tendenza di creare profili social in cui il protagonista è il proprio cane, gatto o coniglio stesso. Profili che risultano amatissimi dai follower se osserviamo le loro performance in termini di interazioni. Tra questi sicuramente emergono @matildaferragni, French bulldog di Chiara Ferragni che con i suoi 413.000 follower riesce ad ottenere in media 35.300 interazioni per ogni post realizzato, la gattina @tabata_bythewindow, con 45.500 follower e 7.500 interazioni medie per post, e @mr.guanciotto, un coniglietto che ha più di 17.000 follower e che riesce a generare in media 1.500 interazioni per ogni contenuto.
Un’altra tendenza è quella dei pet entertainer, presenti soprattutto su TikTok che creano brevi sketch insieme al proprio amico a quattro zampe per divertire i propri follower. Un esempio sono @jessibrugali con l’alano Sean e @claudiopriolo e con il chihuahua Loki.
Un’altra tipologia di pet influencer simile la troviamo anche su Instagram. In questo caso però oltre al divertimento i creator tendono a raccontare principalmente la vita quotidiana ricca di avventure in compagnia dei propri cuccioli, come nel caso di @martyeyuko e @dea_malamute.
Immancabili anche nel mondo pet le “pagine meme”, di taglio ironico, come @i_gatti_conquisteranno_ilmondo e @cani_fanno_cose, e quelli di esperti che diffondono consigli e suggerimenti alla propria pet community .
I contenuti a tema pet
I contenuti a tema pet realizzati nel 2020 si potrebbero identificare in tre principali tipologie: dall’intrattenimento, con video buffi, alla sensibilizzazione su tematiche legate alla protezione degli animali fino a quelli mirati ad educare i follower con uno stile più documentaristico, ricchi di consigli e tutorial su come prendersi cura o anche addestrare un animale.
Le campagne pet di tendenza
In questi ultimi anni i pet influencer sono stati coinvolti sempre più in campagne di Influencer Marketing per prodotti tecnologici, come l’home cleaning. Brand come Dyson, Rowenta e iRobot infatti fanno leva sulla comunicazione con i creator per pubblicizzare il lancio dei nuovi modelli di aspirapolveri e robot per la pulizia, perlopiù con strategie di product placement, evidenziando come questi possano essere adatti alla pulizia dei peli di animali.
I brand di pet food e pet care, invece, per i propri e-commerce hanno realizzato campagne nelle quali gli influencer hanno condiviso codici sconto personalizzati invitando i propri follower ad acquistare direttamente sul sito.
Per approfondire l’argomento puoi scaricare il case study Buzzoole per Adaptil e consultare obiettivi, strategia e risultati della campagna realizzata con il coinvolgimento di pet influencer. Se vuoi capire come Buzzoole può aiutarti a trovare i migliori creator, contattaci.