Influencer e discriminazioni di genere

Influencer e discriminazioni di genere

Nella società contemporanea le tematiche legate all’inclusione sociale sono sempre più attuali e di interesse generale, e trovano grande voce anche attraverso gli influencer e i social media, Instagram prima di tutti. Nel nostro report “L’influencer Marketing e l’inclusione sociale” è, infatti, emerso che nel 2020 gli influencer italiani hanno realizzato sul social delle immagini il 78.3% dei contenuti relativi a temi come la libertà di scelta della propria identità sessuale, le diseguaglianze di genere, il razzismo, la rivendicazione della bellezza del corpo (body positivity) e la sensibilizzazione sulle disabilità.

Dopo aver osservato più da vicino come è stata affrontata dagli influencer la lotta per la libertà di espressione dell’identità sessuale, in questo articolo approfondiremo i contenuti realizzati dei creator impegnati contro la violenza e le discriminazioni di genere.

Tipologie di contenuti

Per parlare di parità di genere e violenza sulle donne i creator preferiscono utilizzare le parole, frasi incisive o citazioni scritte sul corpo, su una lavagna o su una t-shirt con lo scopo di sensibilizzare i propri follower e denunciare le ingiustizie. I social sono diventati infatti il luogo dove il movimento femminista fa sentire la propria voce e si batte per i propri diritti.

3 profili da seguire

Carlotta Vagnoli

Sex columnist, autrice, creator e attivista, Carlotta scrive di parità, sessismo e violenza di genere. Sono molte le battaglie che porta avanti sui social, come quella contro la cultura dello stupro. Il suo profilo Instagram @carlottavagnoli, ricco di contenuti e coraggio, ha conquistato l’attenzione di 236.000 follower.

Irene Facheris

Transfemminista intersezionale, scrittrice, formatrice e creator, Irene è esperta in gender studies. Nel 2016 ha creato su YouTube la videorubrica per ragazzi chiamata «Parità in Pillole», stesso nome dato poi anche ad un suo libro pubblicato a gennaio 2020. Il suo profilo Instagram @cimdrp, sul quale si occupa di divulgazione su stereotipi di genere, sessismo e femminismo, è seguito da 87.400 persone.

Benedetta Lo Zito

Autrice, contributor e attivista intersezionale, ha fondato il progetto “Suns | End rape culture” che si occupa di offrire educazione contro la cultura dello stupro e assistenza a chi è vittima di abusi sessuali. Sul suo profilo Instagram @benedettalozito ha un seguito di 44.700 follower.

Nelle prossime settimane affronteremo le altre tematiche emerse nel nostro report “L’influencer Marketing e l’inclusione sociale”, che puoi scaricare subito se ti va di approfondire.

ph: @lasmutniak

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *