Tra i trend del 2023 nel mercato dell’Influencer Marketing, si conferma e si consolida la progressiva metamorfosi di un numero sempre più elevato di creator in imprenditori e co-produttori. Sempre più creator stanno riuscendo con successo a costruire, partendo dai propri format e contenuti, prodotti e brand riconoscibili.
Una tendenza già individuata nel nostro ultimo white paper sui “Trend dell’Influencer Marketing”.
Influencer e creator, fin dai loro esordi nel mondo delle piattaforme social, hanno costruito le fondamenta del loro successo puntando tutto sulla costruzione di un rapporto unico e autentico con la propria audience. Un legame, quello tra community e influencer, che si basa su una serie di fattori chiave come la fiducia, l’identificazione (relatability) e l’accessibilità.
Non sorprende quindi che sempre più creator ricorrano alla relazione privilegiata costruita nel tempo con la propria fanbase per lanciare i propri brand.
Iniziative imprenditoriali di questo tipo consentono ai creator di dar vita a dei brand unici, che facciano da rappresentazione tangibile della loro visione, dei loro valori e della loro personalità unica.
In altre parole, i creator stanno trasformando il proprio concept, la propria social presence, in un brand riconoscibile utilizzabile direttamente per la creazione di “prodotti a marchio” o indirettamente attraverso una concessione in licenza a terzi, riuscendo al contempo a capitalizzare la propria popolarità e di diversificare la propria attività.
Cosa rende così attraenti i brand influencer-driven?
Alla base c’è proprio l’autenticità percepita. La connessione che i creator riescono a costruire con la fanbase, basata sulla fiducia e sulla comprensione reciproca, si riflette sul brand e sui prodotti.
A questo, naturalmente, si aggiunge anche la visibilità. Grazie al seguito raccolto e consolidato dai creator nel tempo, i loro brand disporranno di un vantaggio significativo in termini di visibilità, consentendo loro di raggiungere già al lancio un’audience più ampia rispetto ai brand tradizionali.
Tra i più noti casi di successo di creator brand internazionali, che spaziano in molteplici settori, troviamo sicuramente Kylie Beauty, makeup brand fondato nel 2014 da Kylie Jenner e con ricavi annui stimati per più di 375 milioni di dollari; oppure Sweat, fitness app fondata dalla wellness influencer Kayla Itsines nel 2015, con ricavi annui stimati per circa 100 milioni di dollari.
Anche nel panorama italiano, non mancano esempi di influencer che sono riusciti a creare brand di successo, ne sono un esempio Clio Zammatteo, con il suo makeup brand ClioMakeUp, o Mariano di Vaio con il fashion brand Nohow.
Ma non solo, nell’ultima puntata della nostra rubrica Ask the Creator, abbiamo intervistato Martina Chiella, beauty influencer e founder di Helysh, lo skincare e beauty brand che ha creato partendo proprio dalla sua community e dalle richieste raccolte da questa negli anni.
Creatività, autenticità e una profonda conoscenza della propria audience sono quindi gli elementi fondamentali che consentono ai creator di creare brand, prodotti e servizi che possano realmente parlare al pubblico e rispondere ad esigenze concrete.
Carisma ed unicità si aggiungono al mix, dando vita a prodotti “pop” irresistibili, dal packaging alla comunicazione.
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