Influencer Marketing: il punto sui fake follower nel 2020

Influencer Marketing il punto sui fake follower nel 2020

L’Influencer Marketing sta dimostrando di essere la leva di comunicazione meglio posizionata in termini di rilevanza e potenziale.
Il merito è anche della continua evoluzione dei Creator che da un pò di tempo a questa parte hanno iniziato a comprendere l’importanza di adottare comportamenti etici al fine di consolidare il rapporto di fiducia che li lega ai propri pubblici e ai brand.
Ma non proprio tutti riescono ad essere corretti. Infatti ancora oggi l’Influencer Marketing si trova a fare i conti con il mercato parallelo di soggetti che vendono e comprano follower, like, commenti, visualizzazioni non autentiche.

Proprio per questo Buzzoole, grazie all’accesso ai “first party data” concesso dalla sua community di Creator, ha analizzato un campione di circa un milione di profili Instagram di Creator per offrire dati aggiornati su quanto è diffusa la pratica di acquisire follower falsi (tipicamente attraverso l’uso di bot creati ad hoc e ospitati in server farm di nazioni come l’India, il Brasile, l’Indonesia, le Filippine, la Turchia).

La situazione dei follower sospetti nelle nazioni

Analizzando i profili Instagram degli Influencer di tre nazioni emerge che mediamente gli italiani mostrano il 10,5% di follower sospetti (lo scorso anno tale valore era al 23%). Gli statunitensi il 14,4% (contro il 20% della scorsa rilevazione) e i Creator del Regno Unito ben il 32%, addirittura il doppio dello scorso anno.

follower sospetti per nazione

Tipologia di influencer e follower sospetti

Valutando le differenti fasce scopriamo che tra i novice si riscontra un valore molto basso di follower sospetti, pari a 5,2%. Al crescere della base di follower si nota un aumento dei fake follower. Tra i micro influencer ne abbiamo rilevato il 23% e tra i top addirittura si arriva a sfiorare il 33%. Anche le celebrity presentano un quarto della propria base di follower, inficiata da bot e profili falsi. Va precisato che per i personaggi famosi internazionali è più difficile stimare accuratamente la quota di follower fasulli perché la loro notorietà li porta ad avere seguaci in una molteplicità di paesi del mondo.

follower sospetti per fascia di follower

I settori con più follower sospetti

Ma esistono settori con più fake follower di altri? La nostra analisi ha evidenziato che i Creator del mondo della moda fanno registrare, mediamente, una quota del 25% di follower sospetti (l’anno scorso era al 34%). Seguono quelli che si occupano di viaggi e turismo al 20,4% e quelli del Beauty al 15,4%.

follower sospetti per settore

Se volete approfondire queste tematiche e scoprire le metriche più utili per valutare correttamente gli investimenti in Influencer Marketing potete scaricare gratuitamente il white paper “Influencer Performance Benchmarks”.

ph: @alexandro_b

vincenzo cosenza

Vincenzo ha lavorato per Microsoft, Digital PR, Blogmeter. Autore di tre libri, il più recente è “Marketing Aumentato”. Il suo blog www.vincos.it è noto per le analisi relative ai social media e alla comunicazione, tra le più apprezzate la mappa dei social network nel mondo. Ama immortalare paesaggi naturali e preparare caffè speciali. Puoi metterti in contatto con lui su @vincos.

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