Nel precedente post ho spiegato perché le startup dovrebbero puntare di più sull’ influencer marketing ed ho elencato alcuni consigli su come gestire una campagna di influencer marketing. Come ho scritto già in quell’occasione, alcuni di questi step/consigli fanno leva sul buon senso e su una buona pianificazione. Altri invece hanno bisogno di essere supportati dagli strumenti giusti.
In questo post voglio suggerirti alcuni strumenti, più o meno noti, che possono esserti d’aiuto in una campagna di influencer marketing. Alcuni degli strumenti elencati sono gratuiti mentre altri sono a pagamento. In linea di massima non esiste una configurazione ideale. Dipende tutto dalle tue esigenze e dal tuo budget. Ad ogni modo, molti di questi tool offrono dei periodi di prova che possono essere usati per capire se fanno per te.
Buzzoole
Come ho scritto nel punto 4 del precedente post, alla domanda “come trovare i giusti influencer?” le risposte sono due: puoi farlo a mano o puoi farlo con dei tool di supporto.
“A mano” significa che devi condurre le tue personali ricerche sui vari social (twitter, fb, instagram, ecc), individuare le persone giuste, definire il budget, contattarli, ecc.
Un tool di Influencer Marketing Automation come Buzzoole ti semplifica e automatizza tutti questi aspetti. Da una comoda interfaccia grafica puoi definire le keywords della tua campagna, scegliere i canali sui quali farla partire, definire il budget massimo di spesa e vedere fin da subito che tipo di ROI avrai sulla campagna!
TweetDeck
Una volta avviata la campagna è importante tenere sotto controllo le conversazioni che si stimolano a partire dai contenuti prodotti dagli influencer.
Per la parte che riguarda twitter, puoi farlo con uno strumento molto semplice e gratuito come TweetDeck. Si tratta di un client ufficiale di Twitter che ti permette di fare alcune operazioni in più rispetto all’interfaccia web.
Quella che interessa a te in questa fase è la possibilità di tenere delle “colonne” personalizzate nelle quali seguire in tempo reale una persona (ad es. l’influencer scelto), un argomento (ad es. il nome della tua azienda), un hashtag (ad es. quello lanciato da te per la campagna) e molto altro.
Hootsuite
Se vuoi passare subito a uno strumento più professionale e che ti dia la possibilità di avere analytics e insights su diversi social media, potresti partire con Hootsuite.
Si tratta di un prodotto a pagamento, che fornisce diversi piani (in base alle tue esigenze) e che si integra con Twitter, Facebook, Google Plus, Linkedin, Instagram e altri.
È presente anche un piano free di base, ma le funzionalità più interessanti sono presenti nelle versioni pro (per piccole aziende) ed enterprise (per grandi aziende).
Google Alerts
Uno dei più vecchi e più noti strumenti di tracking è il caro vecchio Google Alerts. Di utilizzo molto semplice, questo strumento permette di impostare delle keyword sulle quali essere avvisati quando compare un nuovo risultato sul web.
Risulta molto utile se, oltre ad una campagna social, hai coinvolto anche dei blogger e vuoi essere avvisato in tempo reale quando vieni citato in un nuovo post.
BrandMention
Altro strumento, utile per chi muove i primi passi, è BrandMention. Si tratta di uno strumento di “web and social monitoring” che aggrega contenuti provenienti da diversi canali.
Nella ricerca non vengono inclusi solo i “classici” Facebook, Instagram, Twitter ma anche Reddit, Linkedin, Pinterest e Youtube, oltre a tutte le menzioni ottenute sul web.
In base al piano di abbonamento scelto si possono scaricare dalle 2 alle 50 keyword, in modo tale da tenere sotto traccia le menzioni legate al tuo brand, ai tuoi competitors e la viralità delle tue campagne di Influencer Marketing
Mention
Uno strumento molto potente, che combina funzionalità di tutti quelli elencati fin’ora, è Mention. Il fatto che si definiscano un tool di “media monitoring” rende l’idea delle potenzialità del prodotto.
Tra le sue funzionalità è presente la possibilità di effettuare monitoraggio sia sul web che sui social media, di tracciare i propri competitor, di misurare e valutare l’impatto e i risultati di una campagna di marketing e tanto altro.
TalkWalker
Se cerchi uno strumento ancora più potente, devi assolutamente dare un’occhiata a TalkWalker. Oltre alle funzionalità offerte da Mention (e altri tool simili), in TalkWalker è presente una reportistica avanzata, una parte di social data intelligence potentissima e, soprattutto, la possibilità di accedere a tutti i suoi dati attraverso delle API.
Questo significa che è integrabile all’interno del tuo CRM, ma è rivolto a grandi aziende o, comunque, a chi può permettersi un budget elevato: i piani a pagamento vanno da 500€ a 2200€ mensili!
Appinions
Appinions è una piattaforma che può risultare utile sia nella fase di pianificazione che in quella di analisi.
Con particolare attenzione sul content marketing, tramite questo strumento è possibile analizzare mercati, segmenti e nicchie per individuare opportunità e costruire un piano.
Parliamo di uno strumento molto professionale, utilizzato da grosse aziende del calibro di Dell, Philips, Xerox, ecc.
Sysomos
A metà tra uno strumento di social media monitoring e uno di business intelligence, Sysomos non si limita ad analizzare le campagne in corso, ma consente anche di individuare dei potenziali lead da esse.
Tra le tante funzionalità presenti al suo interno è sicuramente da sottolineare il fatto che sia anche un tool di customer service e di competitor analysis.
Streak
Se non hai un CRM e non hai intenzione di usarne uno a breve, Streak è lo strumento giusto per te.
Si tratta di un tool semplicissimo che si integra nella tua casella di posta elettronica e la trasforma in un mini-CRM. Con un’interfaccia molto intuitiva, permette di marcare ogni email con uno stato diverso della vendita (lead, demo, chiusa, ecc.) e poi filtrare le propria inbox di conseguenza.