Facebook F8, VR e AR: nuove prospettive per l’Influencer Marketing

Qualche settimana fa ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare al celebre F8, ovvero la più grande conferenza di sviluppatori al mondo organizzata da Facebook. Inutile dire che per me è stato un grande onore essere stato tra i pochi fortunati ad aver ricevuto l’invito all’evento. In quei giorni ho avuto l’opportunità di confrontarmi con sviluppatori provenienti da tutto il mondo e di scoprire in anteprima le novità che la fervida mente di Mark Zuckerberg ha in serbo per i suoi utenti.

Amo condividere le cose che mi entusiasmano con gli altri, perciò in questo post vi parlerò delle novità che, a mio avviso, rivoluzioneranno il mondo dell’Influencer Marketing.

Tra le maggiori innovazioni di cui si è parlato durante l’evento meritano una menzione speciale le nuove applicazioni di Virtual Reality e Augmented Reality. In particolare vorrei segnalare il nuovo Facebook Spaces, una sorta di Second Life che permette di interagire con il mondo reale, di realizzare chiamate su Skype e connettersi con altre persone in molti modi.

Facebook F8 Conference
Credits: Anthony Quintano

Un’altra importante novità riguarda la realtà aumentata. Facebook ha rilasciato in modalità open source Caffe2, una libreria per il deep learning in grado di funzionare sui nuovi smartphone e che permette a quest’ultimi di processare algoritmi molto avanzati.

Uno dei primi software ad usufruirne è  il nuovo Messenger 2.0 (lanciato proprio in occasione dell’evento), ora in grado di creare effetti avanzati in tempo reale come  l’interpretazione dell’ambiente in 3D per poter inserire effetti dinamici quali la rotazione di elementi e l’interazione con elementi non presenti (ad esempio riempire una stanza di acqua).

È stato presentato anche un ambiente di sviluppo 3D (AR Studio) che permette agli sviluppatori di creare degli effetti 3D come maschere in stile Snapchat

Altre importanti novità riguardano ancora Messenger che si arricchisce di nuove features come la nuova “Discover” che permette di trovare sempre più nuovi BOT (al momento più di 100.000)  consentendo un’integrazione sempre più immersiva nella chat. Per esempio, mentre si chatta con un amico, è possibile scorrere il menu di un pub, prenotare e addirittura dividere il conto alla fine.

Ora, ci sarebbero molte cose da dire sulle altre novità introdotte da Facebook durante l’F8, ma in questa sede vorrei soffermarmi sul modo in cui queste avranno un impatto sul mondo dell’Influencer Marketing.

woman with Virtual Reality device

Realtà Aumentata e Virtual reality a servizio dei Brand e degli Influencer

Le nuove applicazioni di realtà aumentata e virtuale forniranno a Brand e Influencer nuovi canali tramite cui comunicare i propri messaggi interagendo direttamente con le persone interessate. Questa rappresenta una incredibile rivoluzione: immaginate di poter interagire direttamente con i vostri potenziali clienti in un mondo virtuale in cui avrete la possibilità di fornire un’esperienza unica riguardo ai vostri prodotti e servizi. Il coinvolgimento degli Influencer potrà essere un ulteriore strumento per raggiungere audience sempre più profilate e rappresenta un nuovo touch point in cui sperimentare nuove tipologie di contenuti come recensioni prodotto interattive ed esperienze live.

AR e VR per raggiungere nuove audience

Raggiungere audience con demografiche specifiche, come la Generazione Z, per alcuni Brand può essere particolarmente complicato. Secondo uno studio di IBB Consulting, i fruitori della VR sono solitamente giovanissimi di sesso maschile inseriti in contesti urbani e millennial con revenue inferiore ai $100.000. In particolare l’interesse per i contenuti VR è suddiviso tra i seguenti topic:

Gaming: 54%

Film e TV: 49%

Viaggi e parchi tematici: 40%

Concerti/Eventi sportivi live: 27%

User Generated Content: 18%

Al momento il canale più utilizzato per la delivery di contenuti legati alla realtà virtuale è sicuramente YouTube in cui le recensioni di videogame la fanno da padrone, ma sono convinto che presto sempre più piattaforme, oltre a Messenger, metteranno a disposizione sistemi di VR coinvolgendo sempre più settori. Presto sarà infatti possibile coinvolgere gli Influencer in una dimostrazione live di cucina, nell’applicazione di un prodotto beauty o in un’esperienza di viaggio assolutamente realistica.

Quali contenuti si possono produrre tramite VR e AR?

Anche se lo scenario sopra descritto può sembrare un po’ fantascientifico, le applicazioni della VR e della AR all’Influencer Marketing sono più vicine di quanto possiamo immaginare. Vediamone alcune:

  • Sessioni live di AR. Attraverso la realtà aumentata gli Influencer potranno, ad esempio, lasciare informazioni su un luogo che hanno visitato nella realtà, permettendo agli altri utenti di trovarle ed interagire con altre persone in tempo reale.
  • Sessioni live di VR. Gli Influencer possono ingaggiare la propria audience ancora più da vicino creando ad esempio una stanza virtuale in cui accogliere gruppi di utenti dotati di dispositivi di VR, per condividere con loro esperienze live. Ad esempio, questa potrebbe essere un’evoluzione del fenomeno dell’unboxing in cui un utente scarta realmente un prodotto e lo esamina in tempo reale insieme ai suoi seguaci. In questo modo l’esperienza di condivisione diventa molto più coinvolgente e permette un’interazione diretta tra Influencer e utenti includendo, ad esempio, una sessione live di domande e risposte. Inoltre grazie alla realtà virtuale gli Influencer potranno combattere la cosiddetta FOMO (fear of missing out) portando la propria audience a eventi e concerti attraverso dispositivi di VR che includono micro fotocamere, fornendo così contenuti assolutamente esclusivi e coinvolgenti.

Il limite per applicare la realtà aumentata e la realtà virtuale all’Influencer Marketing presto sarà solo la nostra fantasia. Queste tecnologie esistono già e grazie ai continui progressi in ambito tecnologico e di intelligenza artificiale, saranno presto parte integrante della nostra vita quotidiana.

In Buzzoole la tecnologia è il cuore pulsante di ogni attività. Se ti interessa scoprire altri modi per coinvolgere gli Influencer nella tua strategia di marketing visita la nostra area dedicata ai Brand.

 

gennaro varriale

Gennaro is Buzzoole’s CTO and co-founder. He started developing at the age of 8 and since then has never stopped exploring the world of programming. In 2013 he developed Pingram.me (now pinhere.me) in just 6 hours. The app went viral in no time and quickly appeared on popular review sites. Gennaro is not only passionate about Data Science, Machine Learning, and Big Data, he also loves photography and creative copywriting. Get in touch with him on Twitter or Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *