Il nostro “Osservatorio sull’Influencer Marketing” non poteva mancare all’appuntamento con l’Eurovision Song Contest 2022 in Italia. Per l’occasione abbiamo realizzato un’analisi dell’impatto che il contest ha avuto sulle social performance degli artisti in gara (analisi ripresa anche su Il Sole 24 Ore)
Grazie al nostro tool di ricerca e analisi degli influencer “Buzzoole Discovery”, abbiamo stilato due classifiche tese a rilevare l’incremento dei follower e delle prestazioni medie su Instagram dei concorrenti dal 10 maggio (giorno della prima semifinale) al 15 maggio (giorno dopo la finale) confrontando i risultati ottenuti prima e dopo la partecipazione degli artisti in gara. Scopriamo subito le classifiche e i principali trend emersi.
I vincitori per crescita dei follower su Instagram
La Kalush Orchestra (Ucraina) sul podio anche su Instagram poiché più di tutti gli altri concorrenti è riuscita a beneficiare dell’esposizione dell’Eurovision 2022 in termini di crescita della follower base del suo profilo, ottenendo oltre 323.000 follower in più.
Al secondo posto la Spagna con Chanel Terrero che ha guadagnato oltre 288.000 nuovi follower.
Chiude il podio, al terzo posto, il Regno Unito con Sam Ryder che ha ottenuto oltre 161.000 follower in più.
In quarta e quinta posizione, la Serbia con Konstrakta (+58.800 nuovi follower) e i Paesi Bassi con S10 (+44.100 nuovi follower).
I vincitori per crescita dell’engagement su Instagram
L’Italia vince su Instagram con Blanco, al primo posto è il concorrente che ha visto crescere di più le interazioni medie dei suoi post (oltre 472.000). Secondo posto per Mahmood, con circa 194.000 interazioni medie per post. Al terzo posto la Kalush Orchestra con una media di 80.300 interazioni per post.
In quarta e quinta posizione troviamo rispettivamente Chanel Terrero (74.100) e Sam Ryder (40.700).
Cantanti influencer
Durante l’Eurovision diversi brand hanno sfruttato le leve dell’Influencer Marketing per avere visibilità in più paesi in real time grazie al coinvolgimento di uno o più artisti in gara. I cantanti, infatti, hanno pubblicato nel corso delle giornate diversi contenuti sui social legati sia alle performance sia alle call to action per incitare gli spettatori a votare, dando così una visibilità continua all’evento e ai brand sponsorizzati, ma anche garantendo il coinvolgimento totale della propria follower base. Inoltre, grazie all’utilizzo dei social e a contenuti ingaggianti, gli artisti/influencer sono riusciti a intercettare anche un target come quello della Gen Z, poco permeabile all’advertising tradizionale. Per questa edizione, inoltre, i canali social non si sono limitati a rilanciare le performance sul palco dell’Eurovision, ma grande attenzione è stata posta anche a tutte quelle tematiche di attualità, politiche e sociali che stiamo vivendo quotidianamente tramite la voce degli artisti in gara.
Nel periodo considerato dall’analisi, i 40 concorrenti di Eurovision Song Contest hanno pubblicato circa 240 post Instagram, divisibili in diverse categorie: immagini e video delle performance o videoclip dei brani interpretati, post legati al look in cui sono presenti scatti di prima o dopo l’esibizione con un brand taggato (talvolta alcune collaborazioni tra brand e cantanti sembrerebbero non rispettare correttamente l’utilizzo degli hashtag della trasparenza #ad o #adv).
Tra le curiosità: la concorrente serba Konstrakta, interprete di “In corpore sano”, taggava Metalac, azienda produttrice del recipiente utilizzato per detergere le mani durante la sua performance, Achille Lauro teneva nascosto il numero di like ricevuti dai suoi post, mentre Mahmood e Blanco utilizzavano la funzionalità Instagram Collabs che permette di condividere lo stesso contenuto su più profili contemporaneamente, massimizzando la diffusione e le interazioni.
Se non vuoi perderti nessuna analisi del nostro “Osservatorio sull’Influencer Marketing” iscriviti alla newsletter.