Continua la nostra serie di interviste dedicate ai nostri #BuzzInfluencer! Ogni mercoledì, vi aspettiamo con una nuova intervista per condividere con voi i consigli ed i segreti dei nostri #BuzzInfluencer per diventare un blogger di successo. Questa settimana è il turno di
Marko Morciano, digital artist ed autore del blog ‘Marko Morciano‘.
Come descriveresti Buzzoole a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare?
Buzzoole è una startup innovativa e molto giovane che ha come obiettivo quello di creare engagement e accrescere la brand awareness dei brand in modo naturale, grazie alla qualità dei contenuti (come post o articoli) creati dai Buzzooler, che vengono ripagati con crediti virtuali da convertire in buoni Amazon, semplicemente condividendo sui social e facendo il passaparola del brand delle campagne a cui scelgono di partecipare. In pratica Buzzoole fa da ponte tra l’utente e l’azienda, e tali attori ne escono entrambi soddisfatti per la logica “win win”.
Quali sono le tue definizioni di “social media marketing” e “digital marketing”? In che modo esse influiscono sul tuo modo di organizzare il blog?
Il social media marketing secondo me è quella branchia del marketing che si avvicina molto alle persone, in questo caso definiti in gergo “utenti”. Già dalla parola social si percepisce quanto questo tipo di marketing prenda a cuore gli interessi degli utenti sul web, e, quindi, rispettando i contenuti che un utente preferisce vedere, piuttosto che offrendogli dei post che lo intrattengano, ma che al contempo siano tesi a promuovere qualcosa in modo reale e semplice, diretto e il più naturale possibile.
Anche per definizione di digital marketing non ce n’è una ben definita. Si potrebbe dire che si tratta di un estensione del marketing che dà la possibilità di misurare gli obiettivi delle campagne online targettizzate, quindi migliorando di volta in volta la comunicazione del brand rendendola più efficacie proprio grazie agli strumenti di analisi.
Poi da grafico quale sono, posso dirvi che una forte importanza, nel digital marketing, è data anche dal visual design. Spesso ci imbattiamo in banner pubblicitari, video, e altro tipo di campagne create male a livello di comunicazione visiva. Ed è un fattore da non sottovalutare mai, soprattutto nell’era in cui siamo, dominata dalle immagini.
La strategia di social media marketing di quale brand ti ha ispirato di più nell’ultimo periodo e perché?
Ultimamente sono molto più selettivo nel seguire le pagine aziendali, o forse più critico. Proprio perché esistono queste enormità di fan/iscritti che riempiono fiumi di fan page fino a superare anche il milione, ma che spesso si rivelano carenti nella comunicazione e nell’engagement con gli iscritti della pagina stessa. Un reach bassissimo e una miriade di fan: “e no! C’è proprio qualcosa o qualcuno che non va”.
Riprendendo la domanda, ci sono alcune pagine social di cui sto notando una comunicazione piuttosto semplice e diretta, come piace a me, e sono Ceres e Just Eat. Entrambe si rivolgono a un tipo di target piuttosto giovanile, la bevanda alcolica e il cibo d’asporto si sposano a braccetto. Sarà pure un caso, ma credo che le fan pagine di food e beverage siano più forti e creative nella comunicazione social rispetto a molti altri settori.
Quali pensi che saranno le nuove tendenze nel mondo del social media marketing?
Pensandoci poco, su due piedi oserei dire “l’influencing marketing”, ahah…
Probabilmente una nuova tendenza in cui scherzosamente mi ci ritrovo.
Io stesso mi ritrovo in questo mondo degli “influencer” e noto con molto interesse che le aziende si rivolgono direttamente all’utente per promuovere un loro nuovo prodotto. Ci sono stati, e sono in forte crescita, tantissimi casi di aziende che regalano prodotti omaggio in cambio di foto su Instagram o su altri social, per generare un grande passa parola, e un forte desiderio in chi rivede il prodotto più volte, facendolo diventare anche di moda e quindi oggetto di desiderio.
Quindi penso proprio che in futuro il rapporto tra b2c diverrà sempre più diretto. Forse perché dietro molte aziende c’è chi sta iniziando a capire meglio che il marketing fatto dal cliente è quello più potente.
Vi aspettiamo la prossima settimana con una nuova intervista ai nostri #BuzzInfluencer.
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