Il dibattito filosofico sul Metaverso nasce dalla possibilità di poter estendere in mondi digitali la nostra vita reale. Da una parte la fedele simulazione della realtà spaventa, dall’altra ci apre nuovi interrogativi e possibilità.
Mi piace pensare che un avatar sia la simulazione visiva delle nostre personalità. Sì, possiamo averne più di una in base al contesto, al nostro stato d’animo, al luogo in cui ci troviamo o alla tecnologia stessa che utilizziamo.
Ma partiamo dalla definizione di personalità: con il termine personalità si intende l’insieme delle caratteristiche psichiche e delle modalità comportamentali (inclinazioni, interessi, passioni) che definiscono il nucleo delle differenze individuali, nella molteplicità dei contesti in cui la condotta umana si sviluppa.
La personalizzazione dell’avatar rappresenta quindi una grande opportunità di espressione per la costruzione del nostro DNA digitale. Cambiando la nostra skin, la nostra pelle virtuale, ci diamo la possibilità di esternare in qualsiasi momento la nostra individualità, convergendo così la nostra vita reale in uno spazio virtuale.
I brand stanno già esplorando il metaverso e sono nate collezioni e collaborazioni all’interno di piattaforme di gioco come Roblox e Fortnite. Sono nate delle collaborazioni con artisti crypto-nativi, sono stati inaugurati marketplace dove sono disponibili abiti digitali firmati, sono stati creati abiti nft esclusivi.
Esistono Creator in tutto il mondo come Hiroto Kai, Yannakis, SimplyALemon, Doki The Builder che lavorano senza tregua per creare collezioni di moda e molti altri asset (wearables) che possono essere utilizzati dai nostri avatar per trasmettere gli aspetti più profondi della nostra creatività e il nostro gusto estetico. Nikki Fuego, che per più di quaranta ore alla settimana realizza accessori originali che possono essere indossati solo dagli avatar, ha trovato nel Metaverso la sua massima libertà di espressione.
Il Metaverso riflette la nostra realtà e chi siamo come individui e creare un proprio avatar è ormai semplicissimo grazie ai diversi strumenti che il web mette a disposizione. Anche social network come Facebook, Instagram o TikTok permettono la creazione del proprio avatar. Ma se vi va di sperimentare esperienze più immersive nei diversi ambienti del Metaverso, allora potreste cominciare ad utilizzare tool come Ready Player Me, che permettono la creazione di avatar 3D che possono essere esportati e utilizzati in tantissimi metaversi.
Grazie agli avatar la nostra vita sarà ibrida e interconnessa, cosa state aspettando?
Ci vediamo in giro.
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Zaira