Nella nostra rubrica “Ask the creator” intervistiamo i vincitori dei nostri Buzzoole Rankings per fornire consigli ed insight di qualità. Il protagonista dell’intervista di oggi è Lele Sarallo, terzo classificato della nostra classifica “Rising Star” sui migliori influencer entertainment italiani.
Ciao Lele, raccontaci il percorso che ti ha portato a questo successo
Nasce tutto da una grande passione che ho da quando ero piccolo, amavo fare video con i miei amici. Era la fine degli anni 90 e i social non esistevano. Mio padre aveva una panasonic analogica che girava con le VHS, preistoria per i ragazzi di oggi, ogni tanto gliela “rubavo” e mi divertivo a girare le parodie delle canzoni di quegli anni, come ad esempio I Lunapop oppure Freestyler dei Bomfunk MC, ancora rido se ripenso a quelle riprese. Devo ritrovarlo quel video è stupendo!!
Poi per motivi familiari e anche lavorativi mi sono trasferito a Roma dove ho cominciato a studiare all’Università e a lavorare in discoteca. Per diversi anni ho mollato fino a che 4 anni fa ho deciso di ricominciare a girare scrivendo nuove parodie e rielaborando tutte le idee che avevo accumulato in questi anni.
Da cosa prendi spunto per la creazione dei nuovi video?
Prendo spunto da cose vere che mi accadono quotidianamente , da notizie ed eventi o anche da canzoni famose sulle quali mi diverto a trasformarle in tono divertente.
Per la produzione di contenuti di qualità è importante avere la giusta
Assolutamente si, bisogna avere attrezzature professionali: fotocamera, microfoni, luci tutto di alta qualità e, quando è possibile, bisognerebbe avere anche un team di persone che ti aiuta durante le riprese. Ad esempio io collaboro con La Bizantina Film, un gruppo di professionisti che mi segue in queste avventure. Perché ogni video che giriamo per me è un’avventura vera e propria, non sappiamo mai bene quello che può accadere, nonostante abbiamo una sceneggiatura ben precisa da seguire.
Hai già collaborato con Brand? Se si a quale progetto sei più legato?
Si abbiamo già lavorato con alcuni brand come Party Go, Together Price e Salati Preziosi. Ma i progetti di product placement a cui sono più legato sono i video fatti in alcune attività commerciali come dal tatuatore, dal dentista o in pizzeria. Oltre a fare pubblicità ci siamo enormemente divertiti.
Quali sono le tue aspirazioni future?
Una delle mie più grandi aspirazioni è sempre stata dirigere un film, ma per arrivare a quello dovrò fare una lunga gavetta, adesso sto lavorando ad un soggetto di un cortometraggio di genere thriller, ma anche drama, per la prima volta tra l’altro.
Che consiglio pratico daresti a chi vuole intraprendere un percorso simile al tuo? Quali sono invece gli errori da evitare?
Il consiglio che mi sento di dare è che quando si ha un’idea non bisogna aspettare troppo tempo per realizzarla. Le idee, come le canzoni, sono nell’aria e se non le realizzi tu stai sicuro che lo farà qualcun altro prima o poi.
Errori che ho fatto in passato e che consiglio di non fare mai sono :
- Tralasciare il soggetto e la sceneggiatura del video, ogni parola ogni personaggio anche marginale è fondamentale descriverlo e rappresentarlo al meglio.
- Un altro consiglio che posso dare è che se un video va male non bisogna rammaricarsi perché può succedere, solo con la tenacia e la resilienza poi si riescono ad ottenere i risultati, senza indietreggiare mai neanche di un passo.
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