Nel nostro white paper “La trasparenza dell’Infuencer Marketing” abbiamo evidenziato come nel 2020, in Italia, sia cresciuto l’impegno di aziende e creator ad essere onesti con il proprio pubblico, e quello delle piattaforme per individuare e penalizzare i contenuti non trasparenti.
Il settore che più di ogni altro ha dimostrato questo impegno è quello della moda (abbigliamento e calzature, anche sportive). Subito dopo c’è quello della bellezza e della cosmesi. In questo articolo analizziamo il settore dei servizi internet e l’elettronica di consumo, terzo per maggior numero di menzioni “trasparenti” ricevute lo scorso anno.
I brand tech più trasparenti nel 2020
Il brand che ha ottenuto più citazioni nell’ambito del settore tech è Vodafone. Nei 900 post rinvenuti emerge la collaborazione con Giorgio Calandrelli alias Pow3r, gamer di Twitch da 1,4 milioni di follower, per promuovere l’offerta Vodafone Power Gaming. Un gradino più in basso Huawei con oltre 700 post incentrati su diversi prodotti dagli smartphone ai notebook. Infine Motorola che con circa 600 post ha provato a rilanciare la sua linea di cellulari. Tra gli altri protagonisti Oppo Mobile, Samsung, Ebay e Sony.
I post tech più virali del 2020
Quest’anno, complice la permanenza forzata in casa, il settore che coinvolge i servizi internet e l’elettronica di consumo è stato oggetto di un numero considerevole di campagne di Influencer Marketing. I tre post più apprezzati sono stati quelli pubblicati dall’onnipresente Diletta Leotta e targati Xiaomi. Il primo, una gallery per mostrare le prestazioni del nuovo smartphone del produttore cinese, ottiene oltre 500.000 interazioni.
Se sei interessato a scoprire i dati degli altri settori, scarica il nostro white paper “La trasparenza nell’Influencer Marketing”.
ph: @goldengianpy