Buzzoole è lieta di annunciare ufficialmente la sua collaborazione con Expert System, leader in tecnologia semantica per la gestione delle informazioni e dei Big Data. Buzzoole identifica gli utenti più influenti in determinate categorie (come sport, social media, tecnologia, fashion, business, etc.) analizzandone l’engagement sui social, come Facebook, Twitter, blog e così via. Ed è per questo che la comprensione del significato dei post si è rivelata un obiettivo cruciale per Buzzoole che ha integrato nella sua piattaforma il software Cogito, sviluppato da Expert System, indirizzando la sua attenzione alla Semantic Intelligence, ai Big Data e all’ Elaborazione del Linguaggio Naturale (il cosiddetto Natural Language Processing).
Ma qual è il segreto di Buzzoole? “L’ efficacia di Buzzoole sta nel “comprendere” in modo automatico di cosa gli utenti parlano in rete e in cosa sono più influenti” dichiara Gennaro Varriale, CTO e co-fondatore di Buzzoole. “Il nostro algoritmo proprietario, infatti, non si limita solo a dare un punteggio complessivo all’engagement, ma “capisce” anche in cosa si è più influenti, in quale ambito e in quali ambiti più specifici (i cosiddetti “topic”), il tutto in tempo reale e con un elevato tasso di precisione”.
Abbiamo una équipe interna di linguisti che utilizza il software Cogito, personalizzandolo in base alle nostro esigenze e producendo ex novo regole di estrazione, di categorizzazione e disambiguazione.
I nostri linguisti lavorano inoltre alla costruzione e al costante aggiornamento di lessici di dominio (come quello dell’informatica, della medicina, della politica etc.), alla valutazione dei risultati (precision e recall) e alla messa a punto di una nuova ontologia Buzzoole, ovvero una rete semantica di concetti e sottoconcetti legati da rapporti di iponimia e iperonimia, il tutto con l’obiettivo di migliorare il nostro categorizzatore e la nostra performance in generale. Ad oggi il nostro albero dei domini presenta otto categorie di base (Società, Tempo Libero, Tecnologia, Politica, Sport, Business, Fashion, Media) e una serie di sotto-categorie più specifiche (come Social Media, Criminalità, Musica, Viaggi & Turismo, Alimenti & Bevande, Salute e Medicina etc.) per oltre un migliaio di regole linguistiche costruite. Ogni utente registrato sulla piattaforma riceve un’analisi semantica automatica della propria attività in rete e un’analisi qualitativa e quantitativa della propria influenza. Il poligono in basso rappresenta l’output generato dal nostro algoritmo, che permette ad ogni utente registrato in Buzzoole di scoprire quali sono i domini in cui è più influente:
Ma l’algoritmo di Buzzoole non si ferma qui! La sua analisi semantica va oltre. Ciascun utente riceve infatti, sulla propria pagina personale Buzzoole, due mappe dei topic (in forma di grafici bubble chart) che offrono una visualizzazione sintetica e a colpo d’occhio degli argomenti più usati e di quelli che hanno ricevuto più engagement (rispettivamente grafo a destra e a sinistra in figura 2).
È interessante notare che la mappa di destra non sempre coincide con quella di sinistra e questo perché non sempre i topic più usati sono quelli che ricevono più engagement (e viceversa).
“Sono convinto – dichiara Gennaro Varriale – che la preziosa partnership con Expert System e il nostro investimento in un team di linguisti interni, e in Ricerca & Sviluppo in generale, ci permetterà di essere leader nel semantic buzz marketing.”
Buzzoole Research & Development