Il mercato dei video game in Italia nel 2019 ha un giro d’affari di circa 1,8 miliardi di euro. Sono state 17 milioni le persone che hanno dedicato in media 7,4 ore a settimana a queste attività ludiche: videogiocatori appartenenti soprattutto alle fasce d’età più giovani, con una concentrazione maggiore nella Generazione Z.
Il coinvolgimento dei più giovani è certamente merito anche dei “gaming influencer”. Essi sfruttano le piattaforme di game streaming, YouTube e Twitch, come piazza per esibirsi con strabilianti “gameplay” e lunghi live streaming, riuscendo ad intrattenere un pubblico e a trasformarlo in community.
Il nostro “Osservatorio sull’Influencer Marketing” per l’appuntamento mensile con i “Buzzoole Rankings” è andato ad analizzare le performance dei migliori gaming influencer su YouTube per fornire due classifiche: “Star”, influencer con più di 400.000 subscriber, e “Rising Star”, influencer con meno di 400.000 subscriber. In entrambe, guida la capacità che hanno avuto i gamer nel generare interazioni, ovvero il numero di visualizzazioni per video prodotti, e la crescita del canale, ossia i nuovi iscritti acquisiti, nel periodo di riferimento. Le classifiche tengono conto delle performance ottenute nel mese di Aprile 2020.
La classifica “Star” dei Gaming influencer
Il vincitore della classifica “Star” è Ettore Canu (aka Lyon), con i suoi video da specialista del gameplay che, nel mese analizzato, hanno raggiunto una media di circa 760.000 visualizzazioni, registrando una crescita di 100.000 nuovi iscritti al suo canale WhenGamersFail ► Lyon. La sua serie epica Failcraft riscuote tuttora grande successo.
Medaglia d’argento al “gabbiano” Gabby, che, con i suoi video gameplay avventurosi e il suo sorriso contagioso, è riuscito ad ottenere una media di 642.000 visualizzazioni, registrando una crescita di 50.000 nuovi iscritti al suo canale Gabby16bit.
Al terzo posto ci sono i Two Players One Console, ovvero Stefano e Veronica (aka Stef e Pherenike) che, nel mese analizzato, hanno dato sfogo alla propria creatività su GTA V e Fortnite raggiungendo in media 624.000 visualizzazioni, guadagnando inoltre 60.000 nuovi iscritti al canale.
In quarta posizione Mario Mazzone conosciuto come Feinxy, che deve parte del suo successo alle sue “video reaction”, ultimamente sembra stia puntando sul gameplay ed in particolare su Fortnite. Ad aprile i suoi contenuti hanno avuto una media di 576.000 visualizzazioni, e gli hanno fatto incrementare gli iscritti di 52.000 unità.
In quinta posizione ritroviamo Stef e Pherenike, ma questa volta con il canale TPOC Plays dove si concentrano principalmente su Roblox, Minecraft e giochi per cellulare. Risultato: in madia quasi 513.000 visualizzazioni e 45.000 nuovi iscritti al canale.
La classifica “Rising Star” dei Gaming influencer
Al primo posto della classifica “Rising Star” c’è Alessandro Vanoni che, con i suoi simpatici gameplay su Fortnite e Brawl Stars, ha ottenuto una media di 422.000 visualizzazioni generando 8.000 nuovi iscritti al canale. Secondo posto per LorenzIST che sta riscuotendo successo grazie ai suoi gameplay su Roblox. La giovane promessa, con i suoi video ha raggiunto una media di 322.000 visualizzazioni.
Sul podio al terzo posto c’è Octavian Stegarescu che con il suo canale Octy spopola sulla piattaforma facendosi strada con le sue giocate su Fortnite, ottenendo in media poco meno di 209.000 visualizzazioni e 15.000 nuovi iscritti al canale.
Questa volta si accontenterà del quarto posto Gianmarco Tocco, in arte Blur Contro Te, che per ragioni legate ai suoi gameplay dal linguaggio molto colorito. I suoi video prevalentemente concentrati sullo “sdrogo corse” (termine che nel linguaggio dei gamer indica un divertimento esageratamente strambo o stupido) hanno ottenuto circa 199.000 visualizzazioni e 1.000 nuovi iscritti al canale. Chiude la classifica Diego Nuzzi aka Diego Quello Abusivo, che con la sua capacità di provocare i suoi avversari, attraverso coinvolgenti gameplay su Fortnite ha ottenuto in media quasi 194.000 visualizzazioni e 13.000 nuovi iscritti al canale.
I trend del settore Gaming
YouTube dedica un’intera sezione ai video game, nella quale viene dato spazio soprattutto ai live streaming, che assolvono bene allo scopo di aumentare la permanenza delle persone sulla piattaforma. Specularmente i creator li usano per rafforzare il legame col proprio pubblico e, una volta concluse, ripescano frammenti di momenti salienti, talvolta imprevisti, per trasformarli in nuovo materiale.
I gaming influencer puntano molto sulla costruzione di un “personal brand”. Sanno come mettere in risalto la propria personalità di “giocatore” e inventano veri e propri tormentoni e hashtag originali. Certo, presidiare questo canale richiede una certa regolarità nel caricamento di contenuti freschi, anche una certa frequenza. Proprio per questo un dato interessante è stato vedere l’enorme quantità di video pubblicati da Lyon, vincitore della classifica Star, rispetto a tutti gli altri: 71 video totali pubblicati nel mese analizzato contro i 40 dei Two Players One console (secondi in classifica). Tutti gli altri rientrati in entrambi le classifiche hanno totalizzato non più di 30 video.
Dall’osservazione dei contenuti emergono sicuramente dei format ricorrenti. Naturalmente i gameplay, dei veri e propri tutorial su come giocare al meglio sfruttando tutti i trucchi, e i video celebrativi che i gamer usano per condividere con i propri fan l’emozione provata nell’aver raggiunto un importante traguardo. Particolare il format delle “video reaction”, in cui i creator si filmano mentre reagiscono platealmente a video altrui o unboxing.
Per le aziende, non solo quelle dell’ambito entertainment, i gaming influencer possono essere molto interessanti nell’ottica di raggiungere pubblici giovani, utilizzando stili di comunicazione nuovi e meno formali. Ma individuare quelli in linea con la brand equity non è semplice perché implica un grado di conoscenza dei loro linguaggi e valori che difficilmente emerge soltanto da un video.
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