NFT è la parola del 2021 secondo il dizionario Collins. Dunque vale la pena di conoscerla soprattutto perché potrebbe diventare molto importante per creator e brand. NFT è l’acronimo di Non-Fungible Token e si usa per riferirsi a pacchetti di informazioni che rappresentano un oggetto fisico o digitale (un file di un video, di un’immagine o di altro) insieme alla certificazione della sua origine e della proprietà.
Vengono definiti non fungibili perché, pur essendo digitali e quindi teoricamente duplicabili all’infinito, sono unici perché certificati su rete blockchain. Questa caratteristica li rende ideali per la vendita.
In questo momento i creativi più interessanti della rete stanno creando opere digitali legandole ad un NFT. Lo fanno attraverso un procedimento di “minting” o conio che fonde opera e certificato di autenticità/proprietà su una rete blockchain.
Esistono anche piattaforme che permettono a chiunque di creare un’opera crittografica in maniera semplificata. Tra queste la più nota è OpenSea.io che consente di caricare un’immagine o un video, di “tokenizzarlo” e di venderlo.
L’artista più famoso è Mike Winkelmann, in arte Beeple, che ha venduto, tramite Christie’s, la sua opera “Everydays: the first 5000 days” per la cifra record di 69,3 milioni.
Anche in Italia c’è un movimento di cripto artisti che stanno riscuotendo un successo inatteso anche grazie alla loro capacità di promuovere i loro lavori sui social media.
Hackatao
Hackatao (crasi di “hacker” ossia “persona che supera le limitazioni imposte con creatività e ingegno” e “tao”, nel senso di “tutto vivente”) è un duo artistico che mescola estetica pop, graffitismo e simbolismo per parlare di temi sociali come l’ambiente. Hanno venduto opere per 36 milioni di dollari.
Skygolpe
Skygolpe è figlio della street art, ma è divenuto famoso per i suoi ritratti senza volto che contengono colori o pattern in bianco e nero. Ad oggi ha venduto opere per 6 milioni di dollari.
Dotpigeon
Dotpigeon, milanese art director di 33 anni che ha lasciato il suo lavoro in agenzia dopo il successo nella cripto arte. Le immagini del suo ladro mascherato, che si aggira nelle case dei ricchi, gli hanno fatto incassare circa 5 milioni di dollari.
Dangiuz
Dangiuz, al secolo Leopoldo D’Angelo, è un crypto artista torinese di 26 anni. Le sue opere, che si ispirano all’estetica cyberpunk di Blade Runner e Ghost in the shell, hanno generato vendite per oltre 4 milioni di dollari. Su Instagram ha più di 124.000 follower e circa 8.000 interazioni per post.
Federico Clapis
Federico Clapis, artista milanese del 1987, ha iniziato il suo percorso artistico producendo video virali sui social per poi approdare all’arte tradizionale. Le sue opere scultoree di cripto arte sono volte a far riflettere sul rapporto tra tecnologia e uomo. Su Instagram ha oltre 185.000 follower e i suoi post raccolgono circa 4.200 interazioni medie. Le sue vendite hanno superato i 2,5 milioni di dollari.
Annibale Siconolfi
Menzione speciale per Annibale Siconolfi che secondo le nostre analisi su Buzzoole Discovery è quello che su Instagram performa meglio sia per numero di follower, circa 200.000, che per interazioni per post, oltre 9.500. Lui è un costruttore di mondi fantastici a volte caotici, ma architettonicamente perfetti.
L’appuntamento con la cripto arte non finisce qui. Anche noi stiamo sperimentando l’uso degli NFT. Iscriviti alla nostra newsletter per non perdere le prossime novità sul tema.
ph: @dangiuz