Moda digitale: say yes to the (virtual) dress

Oggi è già una tendenza sperimentare il proprio personal style sfruttando le creazioni digitali abilitate dalle tecnologie 3D, AR e blockchain. Che si tratti di fare una prova d’abito in realtà aumentata oppure di trovare abiti digitali da collezione o, ancora, per i nostri avatar del metaverso, il digital fashion si sta propagando in tutto il mondo e sta tessendo quella che potrebbe diventare la sua golden age. Secondo McKinsey la spesa globale in beni virtuali ha superato i 100 miliardi nel 2021 e circa il 30% è stato attribuito alla categoria del digital fashion. Inoltre, le aziende del fashion focalizzate sull’innovazione e la commercializzazione del metaverso potrebbero generare oltre il 5% dei ricavi dalle “attività virtuali” nei prossimi due-cinque anni. Lookin’ good!

I nuovi “sarti digitali” non usano ago e filo ma software di computer graphics e linguaggi di programmazione. Sono creator (3D artist, programmatori…), emergenti o fashion designer di prestigio, in grado di realizzare incredibili progetti. Nell’ultimo anno diversi brand di moda hanno esteso il proprio presidio ai mondi virtuali per cogliere le nuove opportunità creative e innovative che questi offrono, progettando capi d’abbigliamento digitali collezionabili (sotto forma di NFT) oppure “Skin”-cioè outfit per avatar- cogliendo il picco di interesse e aspettative nei confronti del Metaverso e del Web3.
Il digital fashion oggi può assumere diverse configurazioni, a seconda dell’output finale.

Moda e realtà aumentata (AR): con la realtà aumentata gli abiti possono essere provati online ancora prima di ordinarli e farli spedire a casa. Attraverso la fotocamera del nostro device, possiamo provare ad indossare gli abiti prima di acquistarli. Ciò genera anche un impatto diretto sulla produzione e sulle restituzioni dei prodotti e, di conseguenza, sulla sostenibilità del nostro shopping, diventando un importante strumento a supporto di acquisti più consapevoli.
Questa possibilità risulta particolarmente vantaggiosa anche per influencer e creator. Questo sistema, infatti, permetterebbe loro di acquistare capi digitali per la creazione di contenuti originali senza dover acquistarne le versioni “reali”, che verrebbero utilizzate in poche -se non uniche- occasioni, riducendo così significativamente l’impatto ambientale della produzione. In prima linea in questo campo c’è DressX, al momento forse la più grande piattaforma di moda digitale. Copre moltissime declinazioni del digital fashion, dagli outfit per avatar realizzati in collaborazione con i più grandi fashion brand, fino alle iperrealistiche soluzioni AR che consentono agli utenti di provare ed acquistare opere digitali di talentuosi designer emergenti. 

Marketplace come DRESSX  e The Dematerialised raccolgono creazioni virtuali uniche da tutto il mondo. Sono molti quindi i designer che aspirano a realizzare le proprie collezioni e che riescono qui a trovare uno spazio per farsi conoscere. Un esempio? 143Dress, un digital fashion brand super originale fondato in Vietnam, che qualche settimana fa mi ha offerto di indossare una delle sue incredibili e futuristiche creazioni!

Queste piattaforme innovative permettono anche di acquistare esclusive collezioni di NFT, un’altra incredibile opportunità creativa di espressione per i creator del digital fashion.

Moda e NFT: quando compriamo in uno store fisico, l’esperienza si conclude con l’acquisto di uno dei modelli, più o meno numerosi e replicabili- realizzati dello stesso abito o accessorio. In questo caso, il rapporto con il brand potrebbe anche solo concludersi lì.

Al contrario, quando si acquista un NFT, il brand può utilizzare la tecnologia blockchain per legare l’acquisto del prodotto digitale ad un token unico e irripetibile al quale sono spesso collegati altri vantaggi come accesso a sconti, eventi o altre experience esclusive (IRL o metaverse based). Proprio come è successo nella mia collaborazione con PINKO, che mi ha dato l’opportunità di scegliere una delle Meta Love Bags parte della prima collezione di NFT realizzata per la sua digital community. L’NFT offre anche accesso all’esperienza del metaverso PINKO, dove è possibile personalizzare il proprio avatar e fargli indossare gli NFT, vivendo esperienze con altri nft holders della community.

Le possibilità, però, non sono solo per i grandi brand già consolidati nel mondo reale; moltissimi artisti emergenti stanno trovando nel digital fashion un campo dove esprimere il loro talento e la loro creatività. Ci sono tantissimi digital fashion artist apprezzati ormai a livello globale. Il metaverso di Decentraland, addirittura, aggiorna quotidianamente una classifica dei creator più apprezzati del momento, grazie alla quale è possibile conoscere designer da tutto il mondo e scoprire incredibili creazioni originali di NFT.

Con la giusta dose di immaginazione, le possibilità sono davvero infinite!

Ad ulteriore testimonianza delle incredibili potenzialità di questa nuova frontiera del fashion, negli ultimi anni sono nate aziende interamente specializzate nella realizzazione di digital couture. Tra le più note, vi sarà capitato di sentir parlare di The Fabricant, che già nel 2019 ha venduto un abito virtuale iridescente per ben 9.500 dollari! 

La moda digitale non potrà mai sostituire quella fisica ma sarà parte integrante del modo in cui ci esprimiamo. Con l’avanzare della tecnologia, passeremo sempre più tempo in ambienti virtuali dove occhiali, borse, cappelli, o se vogliamo anche delle ali digitali, passeranno dall’essere novità interessanti da provare a dei veri e propri must have.

Can’t wait to see what’s next!

Ci vediamo in giro.
xx 
Zaira

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