In un post precedente abbiamo messo a fuoco le tre possibili idee di metaverso: il metaverso come evoluzione di internet, come potenziamento della realtà aumentata o della realtà virtuale.
Già oggi esistono almeno 40 metaversi o meglio, luoghi virtuali, che si possono esplorare in vari modi, con l’aiuto di visori VR appositi o semplicemente con un browser da desktop.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, non sono nati negli ultimi mesi dopo l’hype scaturito dalla volontà di Zuckerberg di investire pesantemente in questo settore nascente. Active Worlds nacque addirittura nel lontano 1995 e ancora resiste. Anche il più famoso di tutti, Second Life, lanciato nel 2003, continua ad essere abitato e sta adeguandosi ai cambiamenti tecnologici.
In questa fase fluida di sviluppo del metaverso, i mondi virtuali esistenti sono molto eterogenei, e secondo l’Osservatorio Metaverso possono essere classificati in quattro categorie:
- Metaversi in Realtà Virtuale
Sono quelli accessibili soltanto munendosi di un visore ed eventuali dispositivi aptici (quelli che servono a far percepire la sensazione di toccare e afferrare gli oggetti virtuali). Queste applicazioni possono avere una loro economia interna, ma non usano la tecnologia blockchain per gestirla. Tra i più importanti: VRChat, Rec Room, Horizon Worlds, AltspaceVR.
- Metaversi desktop/browser based
Sono i mondi esplorabili semplicemente attraverso un browser o scaricando un’applicazione per desktop o dispositivo mobile. Anche in questo caso non c’è ricorso alla tecnologia blockchain. I più usati sono Roblox, Fortnite e Minecraft.
- Metaversi su blockchain accessibili via app/browser
Sono gli universi che si appoggiano alla tecnologia blockchain e accessibili via browser o applicazione (desktop o mobile). Sono caratterizzati dal fatto che in essi si possono acquistare terreni ed oggetti digitali (certificati da NFT), usando la criptovaluta emessa dal singolo servizio. Rientrano in questa categoria Decentraland, The Sandbox e l’italiano The Nemesis.
- Metaversi su blockchain in Realtà Virtuale
In questa categoria troviamo solo 3 mondi digitali (Neos, Spatial e Somnium Space) che usano la blockchain per governare l’economia interna e che sono accessibili solo attraverso dispositivi di realtà virtuale.
Siamo ancora in una fase iniziale, ma è proprio questo il momento migliore per iniziare a pensare a come essere presenti nel metaverso. Noi abbiamo provato ad esplorare tutte le opportunità per brand e influencer in un white paper gratuito che spiega anche il ruolo dei Meta Influencer in questo nuovo mondo.