La nostra rubrica Ask the Creator nasce per raccontare il talento attraverso la voce dei creator, mettendo al centro le loro esperienze e punti di vista, per ispirare la nostra community a mettere in gioco il proprio talento. Nell’ultimo episodio abbiamo fatto due chiacchiere con Ida, in arte Vegnarok.
La guru del “Vegan Foodporn” conta 80.800 follower su Instagram e 20.700 su TikTok; tra i suoi follower tutti coloro che hanno intrapreso o vogliono intraprendere uno stile di vita vegano (che, come ci ricorda Vegnarok, non è solo cucina!), ma anche curiosi che vogliono ampliare i propri orizzonti senza mai rinunciare al gusto. Ecco cosa ci ha raccontato della sua esperienza.
Ciao Ida! Allora, raccontaci un po’ di te e di cosa ti occupi.
Ciao persone! Sono Vegnarok e sui social parlo di cucina vegana; ma non solo! Perché “vegan” non è soltanto cucina, è più uno stile di vita; quindi va a toccare la cosmetica, l’abbigliamento, le scelte che facciamo quotidianamente.
Come lo faccio sui social? Condivido un sacco di ricette! La cosa più importante per me, in assoluto, è mostrare come la cucina vegana non sia soltanto l’insalatina triste oppure quell’ “healthy panino”. Mi piace moltissimo l’idea di poter mostrare alle persone che esiste un’alternativa, che esiste la cucina godereccia ma in chiave vegetale, che non devono rinunciare al gusto per salvare animali, pianeta e la loro salute!
Ma cosa ti ha spinta ad iniziare?
Ho iniziato poco prima della pandemia, mi ha spinta la mia enorme passione per la cucina. Prima di diventare vegana organizzavo un sacco di cene con tantissimi amici; poi sono calabrese, quindi ero proprio molto abituata a cucinare per tantissime persone!
Dopo aver scelto di non voler più consumare carne animale e derivati, ho avuto l’enorme terrore di dover perdere la mia passione per la cucina e tutti i sapori ai quali ero abituata. Poi in realtà mi sono resa conto che questo poteva essere proprio il punto di forza, perché la maggior parte delle persone non diventa vegana perché quel sapore “gli fa schifo” – certo, poi ci sono anche le persone a cui non piace il sapore della carne – ma, alla base, c’è una scelta etica. Quindi, se possiamo ritrovare i sapori della nostra infanzia, però in chiave vegetale, in modo più sostenibile e più giusto per tutti, mi sembra un win-win!
Ho pensato quindi di iniziare a condividerlo con delle persone per cercare di facilitare il passaggio, perché per me all’inizio non dico sia stato difficile, ma mi sarebbe tanto piaciuto avere una guida, qualcuno che mi dicesse: “Guarda, è tutto okay! Non devi pensare di togliere qualsiasi cosa, pensa invece a quante cose stai aggiungendo alla tua alimentazione!”. Quindi, ecco, volevo fornire un’alternativa, volevo che le persone vedessero che c’è un’alternativa e non è scondita e priva di sapore!
Con la tua community che tipo di rapporto c’è? Quali sono le cose che condividete?
Il rapporto con la mia community è un rapporto meraviglioso! C’è una buona parte di fedelissimi, persone che mi seguono da tantissimo tempo, poi chiaramente ci sono le persone che arrivano quotidianamente sul mio profilo e imparano a conoscermi, e io imparo a conoscere loro.
Mi chiedono un sacco di consigli sulla cucina vegetale, mi chiedono consigli su come comportarsi con le persone nella loro vita se non accettano questa loro scelta, mi chiedono un sacco di consigli! Consigli che sono ben felice di dare, nel momento in cui posso dare un reale supporto.
Tante altre volte, invece, succede che magari si aprano tantissimo e la cosa migliore che io possa fare in quel momento è indirizzare verso dei professionisti, che possano essere nutrizionisti o psicologi.
Quali suggerimenti hai per i nuovi talenti?
Questa è complicata! Però, posso provare a dirvi quello che io mi sarei voluta sentir dire: non abbiate paura di sbagliare. Prima di riuscire a fare qualcosa che magari funzionerà bene, ne sbaglierete tante. Provate ad immaginare i vostri contenuti come delle frecce al vostro arco: potrebbero fare centro, ma potrebbero non farlo! Quindi non rimaneteci male, buttateli fuori, vogliategli bene ma non rimaneteci troppo male se non funzionano subito! E soprattutto, cosa più importante, la perseveranza e la costanza pagano, perché ci sono una serie di fattori di viralità, di fortuna e di algoritmo che possono chiaramente aiutare, ma se non arrivano quelli state certi, state certe e state certə che continuando con costanza ad un certo punto ce la farete!
A tuo avviso, quali saranno le sfide future con le quali i creator dovranno confrontarsi?
Le sfide future sono sfide quotidiane, perché viviamo già nel futuro! Viviamo su delle piattaforme che sono veramente velocissime, cambiano da settimana a settimana ma anche di giorno in giorno, quindi è veramente complicato stare al passo con tutti i cambiamenti delle piattaforme e degli algoritmi. E’ la dura realtà di esistere su delle piattaforme che non possediamo!
Quindi posso solo dire, probabilmente, stay strong persone che fanno contenuti!
Grazie davvero di essere stata con noi! Ciao Ida, ci sentiamo presto!
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Cover ph: @vegnarok