Per la nostra rubrica “Ask the Creator” un’intervista speciale alla regina italiana del make-up nonchè prima classificata nel nostro ranking beauty! Ha spopolato su Youtube con i suoi tutorial consigliando make up per qualsiasi occasione e recensendo migliaia di prodotti per poi sbarcare anche sul piccolo schermo con un programma tutto suo. Ha rivoluzionato il concetto di bellezza mostrando con orgoglio anche le più piccole imperfezioni, con la sua spontaneità e allegria arriva dritta al cuore dei suoi follower, si è proprio lei, Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp!
Con più di 4 milioni di follower tra Instagram e Facebook (2,2 milioni Instagram, 2,4 milioni Facebook) e un vero e proprio brand di make-up, è sicuramente la persona più influente in Italia, e non solo, quando si parla di beauty!
Abbiamo avuto il piacere di intervistarla in occasione dell’apertura del Clio PopUp Store a Napoli. Scopri i segreti del suo successo 🙂
- Qual è stato il momento in cui hai capito di essere una vera “influencer”?
Un primo riscontro è arrivato sicuramente dopo aver condotto il programma televisivo su Real Time. Molti prodotti di cui prima si sentiva parlare pochissimo o che non erano di utilizzo comune hanno poi avuto un grande successo, come la matita color burro da mettere nella rima inferiore dell’occhio per farlo apparire più grande o anche il primer viso per dare maggiore durata al trucco.
Considera che in quegli anni non c’era ancora stato il boom dell’influencer marketing come lo si intende oggi e quindi era tutto molto più “naturale” dal mio punto di vista. Ancora oggi non mi ci rivedo molto nel termine “influencer”, mi fa pensare ad un pubblico passivo e non attivo com’è nella realtà. Le persone ascoltano, valutano, e razionalmente decidono se acquistare o meno un prodotto, non basta mostrare una foto con il prodotto per influenzare le loro scelte, ed è giusto che sia così.
- Da chi ti lasci ispirare? Profilo Instagram preferito?
Adoro Casa Surace e The Jackal, mi divertono e stimolano tantissimo il mio lato creativo. Invece i profili Instagram del mondo beauty che seguo con piacere sono quelli di Pat McGrath, Charlotte Tilbury, Kat Von D Beauty, tutte make up artist che un po’ come me sono riuscite a dar vita ad un progetto reale partendo da una loro passione.
- Come gestisci il rapporto con i tuoi follower?
In maniera molto spontanea, inizialmente gestivo tutto io con l’aiuto di Claudio, mio marito, ad oggi abbiamo un team che ci supporta soprattutto nella fase di ascolto sui social e nell’organizzazione degli eventi. Ma su Instagram ci sono sempre io!!!
- Quali criteri tieni in considerazione quando decidi di collaborare con un brand?
Negli ultimi anni le richieste di collaborazione sono aumentate tanto ma insieme ai miei collaboratori abbiamo un vero e proprio workflow di selezione così da valutare innanzitutto se il brand è in linea con i miei valori e con quelli dei miei prodotti. Sicuramente alla base delle collaborazioni deve esserci una certa affinità tra me, la mia attività e il brand. Inoltre, voglio provare e testare personalmente i prodotti prima di decidere se accettare la collaborazione quindi per almeno 2 settimane li utilizzo per capire se mi piacciono e se rispettano le mie aspettative ed anche con quelle delle mie follower!
- Cosa ne pensi della questione “fake follower”?
In una parola, controproducenti! I fake follower sono come dei “follower-cadaveri”, ci sono ma non generano azioni. Finora i controlli sui social sono stati pochissimi, solo nell’ultimo periodo stanno un po’ cambiando le carte in tavola e questo è davvero molto importante. I clienti puntano all’awareness e alla conversion, magari inizialmente si fanno affascinare dai grandi numeri ma se i tuoi follower sono fake lo si capisce quasi subito, perché i risultati sono evidenti e quindi ci perdi in credibilità.
Ringraziamo tantissimo Clio e il suo team per la disponibilità e le facciamo un grosso in bocca al lupo per i suoi progetti futuri!
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