Paolo Iabichino, Creative Director, è stato ospite della quarta puntata di BuzzTalks nella quale abbiamo discusso di come le aziende possono determinare un impatto sulla collettività attraverso azioni concrete.
C’era una volta la Corporate Social Responsibility
Di Corporate Social Responsibility avevamo già parlato nel primo appuntamento di BuzzTalks con Andrea Fagnoni (scopri cosa ha raccontato qui). Con Paolo abbiamo approfondito i primi risultati dell’Osservatorio Civic Brands. Da essi emerge che oggi, come non mai, le persone si aspettano un impegno concreto dei brand nei confronti della collettività. Impegno che non può più essere demandato ad una funzione aziendale, spesso senza grossi budget, ma che deve permeare tutto l’agire dell’azienda e dunque deve partire dal top management.
L’esibizionismo valoriale ai tempi del Covid-19
In questo periodo di crisi tutte le aziende stanno cavalcando l’onda della solidarietà sociale per ottenere dei ritorni in termini di brand identity. Ma i messaggi che rimarranno più impressi nella mente delle persone saranno quelli percepiti come coerenti con il posizionamento del brand, con l’immagine e il tono cui l’azienda ha abituato i propri pubblici. Tra gli esempi di questa coerenza Paolo Iabichino ha citato Dove, con il suo spot “Real Beauty” dedicato agli operatori sanitari, o Parmigiano Reggiano, con la sua doppia pagina sui giornali locali dedicata ai suoi lavoratori.
Questi sono solo alcuni degli spunti emersi durante la diretta. Per tutti gli altri c’è la registrazione della puntata.
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