Ti è mai capitato di scoprire una destinazione di viaggio meravigliosa attraverso i social media e di volerci andare a ogni costo sebbene non avessi mai sentito parlare prima?
Se la risposta è sì, è probabile che tu sia stato ispirato da un travel Influencer.
Ormai è difficile non trovare uno stream social che non sia invaso da video di viaggi da sogno. La maggior parte di questi video ruota attorno a esperienze di persone e gruppi che si divertono in luoghi mozzafiato e spesso a realizzarli sono proprio le persone che seguiamo su Snapchat, Instagram, Facebook, ecc.
L’ascesa dei Millennial Travel Influencer
Capita spesso che aziende nel travel offrano viaggi a blogger e star dei social media in modo che questi possano valutarne i servizi e parlare così di quanto è stato confortevole il loro viaggio in aereo verso la Tailandia o di quali servizi fantastici offre un certo hotel.
Fin qui niente di nuovo. Quello che colpisce, però, è che molti Influencer travel non rinunciano ad aggiungere il loro tocco di autenticità nei loro post relativi a esperienze di viaggio offerte dai Brand. Ad esempio, Ben Schlappig, conosciuto per la promozione di compagnie aeree di lusso e hotel internazionali, non ha paura di scrivere critiche quando il servizio non è al livello sperato. Sebbene dichiari di essere stato pagato per fare quel viaggio, non perde occasione per manifestare la propria reale opinione.
Ecco un esempio tratto dal suo blog:
È proprio grazie a questa autenticità che altri utenti della rete prenotano voli e viaggi, sentendosi forti delle raccomandazioni dei loro Influencer di fiducia.
Queste attività non vanno solo a beneficio dei consumatori, ma si tratta in realtà di una relazione win-win anche per le aziende. Le persone si fanno convincere sempre meno dai banner e le pubblicità sulle riviste cartacee sono diventate estremamente costose. Attraverso l’Influencer Marketing le aziende nel settore travel possono comunicare le proprie offerte utilizzando la voce di persone che godono di fiducia da parte delle audience online. Inoltre, l’opinione di un Influencer resta più a lungo nella mente di un consumatore rispetto a una pubblicità vista di sfuggita tra le pagine di un giornale.
Inoltre i Brand travel beneficiano anche del fatto che i Millennial costituiscano gran parte del loro pubblico. Questa categoria adora il fatto che sia il loro Influencer preferito a documentare l’esperienza di un prodotto o di un servizio e utilizzano il passaparola per informare i propri amici di un posto che vale la pena vedere o da evitare assolutamente.
Di conseguenza, le aziende travel non esitano a fare partnership con gli Influencer. Ad esempio, Kash Bhattacharya di Budget Traveller, che da sempre ispira i suoi lettori attraverso la tua prospettiva di viaggiatore low-budget, ha fatto una partnership con Expedia. L’idea di base del contenuto da lui creato era “come passare 48 ore a Madrid con sole 139 sterline in tasca”.
Bhattacharya ha raccontato la sua esperienza e l’ha documentata attraverso dei post su Instagram e dei vlog. Il contenuto è stato promosso su un’audience di più di 20.000 follower su diversi canali social, ottenendo un ottimo engagement e contribuendo a migliorare la visibilità dell’Influencer, nonché quella dell’azienda partner.
Expedia ha semplicemente fatto in modo che il proprio Brand si inserisse all’interno dello spazio di condivisione social attraverso la voce di un Influencer, creando così un’ottima occasione per inserirsi tra i Brand top of mind dei viaggiatori low-budget.
Ma non sono solo le grandi aziende a sfruttare gli Influencer per costruire brand affinity. Anche giornali e riviste stanno sfruttando figure-chiave del panorama travel nei loro articoli.
La direttrice della sezione travel del gruppo editoriale News UK, Victoria Saunders, ha affermato di utilizzare spesso gli Influencer nelle proprie campagne. Il sito City Guides (Insider), diretto dalla Saunders, ha visto un picco di traffico in occasione della pubblicazione di un articolo in cui la nota Influencer Caitlin Moran, racconta la sua esperienza a New York.
La particolarità di queste partnership è che non vengono coinvolti solamente Influencer travel, ma anche persone influenti in altri settori come ad esempio il noto storico Dan Snow che è stato coinvolto in una campagna di successo in collaborazione con l’ente turistico canadese, diventata particolarmente popolare.
Come attivare collaborazioni con gli Influencer travel
Come è evidente, l’importanza degli Influencer nel settore travel è indiscussa. Ma come coinvolgere questa categoria? Ecco qualche consiglio per attirare la loro attenzione:
- Trova il modo di raggiungerli
Se vuoi che i travel Influencer notino la tua azienda, puoi iniziare con l’inviare loro un messaggio privato o una mail per presentarti. Commenta i loro post che pensi siano collegati al tuo business, o menzionali nella tua ultima pubblicazione. Se vuoi costruire una relazione positiva con persone-chiave, devi inziare te la conversazione.
- Pensa alle sponsorizzazioni
Una volta che la relazione è costruita, puoi pensare di coinvolgere gli Influencer offrendo loro un’esperienza di viaggio. Una strategia del genere può essere onerosa, ma sicuramente ha un elevato tasso di riuscita. Queste attività non sono, tuttavia, alla portata di tutte le aziende, perciò un’alternativa può essere quella di farti menzionare all’interno di un contenuto a tema travel. Ad esempio un negozio di cibo biologico, potrebbe chiedere di essere menzionato all’interno di un post in cui l’Influencer parla di mangiare sano e di come sia possibile mantenere una buona alimentazione quando si va all’estero. Per essere sicuro che l’Influencer risponda a requisiti specifici, puoi usare una piattaforma di Influencer Marketing come Buzzoole e creare una campagna in base ai tuoi obiettivi e al budget che hai a disposizione.
- Scegli il giusto canale Social
Il canale che scegli dipende da quanto il tuo Brand è conosciuto nel settore e dal grado di popolarità dell’Influencer con cui hai intenzione di collaborare. Ad esempio, se hai un canale YouTube famoso, potresti lasciare che l’Influencer crei un video proprio sul tuo canale. Allo stesso modo, se il blog dell’Influencer riceve più traffico rispetto al tuo sito, puoi lavorare su un accordo in cui sia l’Influencer a parlare di te sul suo blog. Qualora ci sia un’opportunità di beneficio reciproco, coglila a piene mani.
Conclusioni
Gli Influencer Travel si comportano spesso come Brand Ambassador, quindi quando lavori con loro non è solo il prodotto o servizio, ma è la tua azienda ad essere promossa attraverso i loro contenuti. Ricorda che in ogni caso la loro opinione sul tuo prodotto o servizio sarà onesta, quindi assicurati di essere pronto a passare il test! Inizia a costruire relazioni con viaggiatori conosciuti sui social e assicurati che i valori del tuo Brand siano allineati con quelli dell’Influencer, così da poter raggiungere in maniera efficace la tua audience di riferimento.
Il risultato saranno grandi contenuti a beneficio di entrambe le parti: i Brand beneficiano della promozione dei loro prodotti da parte di persone esperte del settore e gli Influencer possono sfruttare al massimo la loro creatività per la creazione di contenuti brillanti e ingaggiare ancora di più le proprie audience.