La ricerca che abbiamo cristallizzato nel white paper “La customer Journey dell’Influencer Marketing” ha fatto emergere chiaramente come la principale criticità riscontrata dalle aziende che approcciano questa peculiare leva di comunicazione sia la scelta dei Creator con i quali collaborare.
In questi anni i marketing manager hanno gradualmente testato queste collaborazioni facendosi principalmente guidare da metriche che si sono rivelate illusorie, ad esempio i follower o i fan mostrati sui profili social degli influencer. Per ridurre il rischio di una scelta sbagliata, si è scelta la strada più rapida e comoda, affidandosi ad influencer con decine di migliaia di seguaci. Successivamente, le aziende hanno dovuto fare i conti con la fase della disillusione. Ci si è accorti che i risultati non erano in linea con le aspettative e che la visibilità delle vanity metric, spinta dalle piattaforme social, dava luogo a fenomeni di distorsione: azioni fraudolente, come l’acquisto di follower e di engagement tesi a gonfiare i numeri pubblici per ottenere ingaggi.
Ora è il momento di approcciare la fase della scelta degli influencer con strumenti e metodologie più sofisticate, al fine di sfruttare l’Influencer Marketing per esprimere il suo potenziale in qualunque fase del funnel di acquisto.
Per questo motivo nel nostro nuovo white paper “Come scegliere l’influencer giusto” proviamo a condividere un percorso metodologico attraverso il quale si può effettuare una scelta oculata con l’aiuto delle tecnologie oggi disponibili, in primis Buzzoole Discovery, e con un approccio strategico in grado di andare oltre le apparenze.
Ph: @wanderlustusblog