Non tutte le aziende si comportano allo stesso modo quando si tratta di progettare campagne di Influencer Marketing. In questi anni gli influencer sono diventati un fenomeno di costume e le aziende hanno gradualmente cambiato il loro approccio verso questa ormai ben radicata leva di marketing. Già nel 2019 Buzzoole, insieme a Koniqa, società di consulenza per le strategie di contenuto, è stata la prima ad indagare, con una ricerca qualitativa e una quantitativa, le dinamiche di questo mercato dal punto di vista della domanda, ossia delle organizzazioni che comprano e gestiscono attività con gli influencer.
La nuova indagine “Lo stato dell’Influencer Marketing 2021 | Brand Edition” ha confermato la presenza di tre distinti stadi che caratterizzano il percorso evolutivo delle aziende nell’approccio all’Influencer Marketing: la fase adolescenziale, la maturità e la fase di maggiore sofisticazione.
Quello che emerge rispetto all’analisi del 2019 è che si sta assistendo ad una progressiva consapevolezza dell’efficacia dell’IM ed ad un approccio più strategico da parte dei manager aziendali, come evidenzia il grafico.
Il white paper “Lo stato dell’Influencer Marketing 2021 | Brand Edition” fa luce anche sul ruolo che i manager attribuiscono all’IM, sui driver di scelta degli influencer e sull’importanza della tecnologia a supporto delle attività di coinvolgimento dei creator.
La versione completa è disponibile per il download gratuito. Buona lettura.