Game of Thrones 7: l’infografica social

Da poche settimane si è conclusa la settima stagione di Game of Thrones , una delle serie tv più viste degli ultimi anni, e tutti noi appassionati già ne sentiamo la mancanza. L’incredibile mondo nato dai romanzi di R. R. Martin anche quest’anno è stato oggetto di moltissime conversazioni online e i brand non sono di certo rimasti a guardare. Per sopperire alla lunga attesa che ci separa dalla prossima stagione, abbiamo monitorato le conversazioni online per vedere quale è stato l’impatto di questa ultima stagione di Game of Thrones sul web e quali sono state le campagne di marketing che meglio hanno cavalcato l’onda in questi ultimi anni. Ecco cosa abbiamo scoperto.

Quale è stato il sentimento più diffuso tra gli spettatori?

A quanto pare la settima stagione del Trono di Spade ha suscitato emozioni forti e contrastanti: qualcuno è saltato dalla poltrona per lo spavento, altri si sono lasciati andare a fiumi di lacrime e molti invece hanno provato sentimenti positivi.

Nella battaglia dei social invece, quale piattaforma si è dimostrata più carica di menzioni alla serie? Twitter, naturalmente, con il 73% dei post dedicati al Trono di Spade.

Come sappiamo gli hashtag, da ormai 10 anni (eh già!), sono diventati uno strumento fondamentale per organizzare le conversazioni online e permettere alle community di prendere parte alle discussioni attorno a uno stesso argomento. Per questa stagione l’hashtag più utilizzato è stato, senza sorprese, #GameOfThrones, utilizzato oltre 10 milioni di volte.

E se siete curiosi di sapere qual è il post Twitter che ha generato più buzz durante questa stagione, ecco qui il vincitore: il post dell’attore Kumail Nanjiani del 21 agosto è stato ritwittato ben 45.205 volte.

Visto il buzz generato dalla serie, i brand hanno pensato bene di non perdere tempo e realizzare contenuti ispirati a Game of Thrones. Cavalcare eventi di grande risonanza, può portare enormi vantaggi, se fatto nel modo giusto, ma come ogni operazione di newsjacking e real time marketing è necessario che il brand non si faccia abbagliare da facili prospettive di successo, ma elabori una strategia coerente con la propria brand image. Se ti inserisci in una conversazione per attrarre più clienti, fa’ che il tuo intervento sia rilevante sia per il tuo brand sia per i tuoi potenziali clienti (a tal proposito leggi anche il nostro articolo su come utilizzare l’Influencer Marketing nei micro-momenti). Se fatta nel modo giusto, una strategia di real time marketing basata su una serie tv così popolare, può aiutarti ad attrarre nuovi clienti in maniera divertente e soprattutto pertinente.


Recentemente Dolce&Gabbana ha realizzato degli spot per la sua nuova fragranza, che vedono come protagonista la coppia più amata di quest’anno: Emilia Clarke e Kit Harington. Daenerys e Jon, sono in questo caso completamente estraniati dal loro mondo di “ghiaccio e fuoco” e catapultati in una realtà totalmente differente, lasciando lo spettatore completamente spiazzato.

Diversamente dal celebre brand di moda, che sfrutta l’hype generato attorno ai due protagonisti principali della settima stagione, KFC ha utilizzato suggestioni tratte direttamente dalla serie per ricreare una delle scene cult della scorsa stagione. Il loro spot “Lunchtime Is Coming…”  realizzato per il lancio del prodotto “Ricebox” in UK, è un ottimo esempio di come inserirsi in una conversazione attorno ad un tema caldo, in particolare per il lancio di un nuovo prodotto. Lo spot si rivela divertente e appealing sia per coloro che non conoscono la serie, sia per i fan più appassionati e di conseguenza è diventato virale con ben 1.675.284 visualizzazioni solo su YouTube. Lo spot di KFC ha funzionato perché è divertente, realizzato con un tempismo perfetto ed è pertinente con il brand, come dimostrato dalla risposta positiva della loro audience.

Tra gli altri brand che hanno cavalcato l’onda del Trono di spade, troviamo anche Moleskine, che ha realizzato delle agende con copertine dedicate a GoT; Spotify, che ha realizzato un sistema per fare un match tra i gusti musicali dell’utente e una playlist associata a un personaggio della serie. La celebre piattaforma Duolingo si è spinta ancora oltre lanciando un corso di High Valyrian che ha raccolto oltre 119 mila iscritti. Un esempio fantastico di come incorporare un contenuto popolare nella propria strategia e incoraggiare sempre più persone a connettersi con il brand.

screenshot of Duolingo Platform

So che tutte queste informazioni ti hanno forse messo un po’ di nostalgia, anche noi siamo tristi per la lunga attesa prima della prossima (e ultima) stagione, perciò ecco un regalo che speriamo ti piacerà.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Translator, Digital PR expert, and now the Content Strategist for Buzzoole: these roles reveal a love of words, especially the digital ones. Clarice began working in France following her postgraduate studies there, and then gained experience in a SEO agency in Rome before finally confronting herself with a business reality like Buzzoole where each day she meets with new challenges. Get in touch with her at @ClariceSubiaco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *